Trattamento della recessione gengivale
La recessione gengivale è una problematica, che riguarda i denti, tra le più comuni. Nonostante sia una vera e propria patologia, è tuttavia sottovalutata e non sempre le persone agiscono tempestivamente per risolverla. Perché questo? In genere i sintomi non sono sempre così gravi da spingere la persona ad un controllo. Le gengive ritirate possono creare dolore (lo spiegheremo poi) perché la soglia del dolore è soggettiva e dipende da soggetto a soggetto, talvolta, invece, si percepisce solo un semplice fastidio.
Se trascurata però, la recessione gengivale di certo non regredisce. Anzi si aggrava, rendendo più difficile poi il trattamento e portando anche a conseguenze più gravi.
Noi dello Studio Odontoiatrico Ciatti offriamo un servizio a 360 gradi, che va dalla prevenzione alla cura di questa patologia. Qui ne parliamo nel dettaglio.
Le cause della recessione gengivale
Quando le gengive sono infiammate a causa di vari fattori che ti illustreremo, si verifica una recessione, un ritiro di queste.
La recessione gengivale è una patologia che manifesta i suoi sintomi in modo graduale, ma è lei stessa graduale. Per spiegarci meglio: le gengive si ritraggono verso l’osso mascellare, dunque verso l’alto (o il basso), cioè verso la radice. Questo avviene a poco a poco: ci renderemo conto del problema – sempre se non ci crea prima di tutto dolore – quando i nostri denti ci appariranno più allungati. Retraendosi, la gengiva lascia scoperta la radice del dente. È un problema? Certo che sì! La gengiva ha l’importante funzione, insieme agli altri tessuti presenti del parodonto, di sostenere il dente, mantenerlo nella posizione corretta e ancorato all’osso ed in più, di proteggerlo creando una barriera con l’esterno.
Il dente è rivestito di smalto, un rivestimento che fa da scudo verso i batteri. Ritraendosi, la gengiva scopre la porzione di dente chiamata colletto, quella parte che si trova proprio a ridosso della radice, attorno a cui si sviluppa la gengiva. Questa parte non viene più protetta ed è un ottimo passaggio per i batteri.
Ma ora vediamo tutte le cause e i sintomi della recessione gengivale.
CAUSE:
- Scorretta o insufficiente pratica dell’igiene orale: errato spazzolamento (movimenti non corretti o troppo aggressivi), utilizzo di prodotti sbagliati o il non utilizzo (filo interdentale e collutorio)
- Patologie del cavo orale come parodontite e gengivite (che derivano principalmente dalla scorretta igiene orale)
- Malattie sistemiche come il diabete
- Patologie ereditarie: ci sono persone che sono più portate di altre a presentare questa patologia, poiché hanno geneticamente delle gengive più sottili
- Carenze vitaminiche, prima fra tutte la vitamina C
- Sbalzi ormonali (ciclo mestruale, gravidanza, menopausa)
- Abitudini sbagliate, come fumare, assunzione di alimenti zuccherati o acidi
- Bruxismo (digrignamento dei denti)
- Denti storti, malocclusioni dentali, malposizioni
- Piercing alla bocca: con il loro sfregamento, potrebbero irritare le gengive
Come è possibile vedere, non tutte le cause insorgono inaspettatamente, e senza possibilità di controllarle. Se pensiamo al bruxismo, al fumo, alla scorretta igiene dentale e le patologie che ne derivano, sono per lo più abitudini scorrette che si possono correggere. Modificare tali comportamenti, significa anche fare prevenzione! Ma di questo parleremo meglio dopo.
In ogni caso, tutte queste patologie e scorrette abitudini, non generano una recessione gengivale immediata. Abbiamo detto che è graduale proprio perché difficilmente (raro ma non impossibile) affligge persone giovani: possiamo dire che in media, questa patologia colpisce persone dai 40 anni in su.
SINTOMI:
- Retrazione della gengiva
- Spazi vuoti interdentali
- Ipersensibilità dentale
- Alitosi
- Gengive gonfie, rosse, dolorante e a volte sanguinanti
- Patologie come gengivite o peggio, parodontite
Come prevenire la recessione gengivale
Vi abbiamo indicato le cause della recessione gengivale, ma come prevenirla? Analizziamo punto per punto.
SCORRETTA O INSUFFICIENTE PRATICA DELL’IGIENE ORALE
In questo caso, queste sono le linee guida per una corretta igiene dentale:
- Lavare i denti alla fine di ogni pasto
- Usare prodotti adatti: spazzolino a setole morbide (per chi ha gengive molto sottili), dentifricio con concentrato di fluoro, filo interdentale, collutorio. Quando le setole sono usurate, piegate, sostituire lo spazzolino. Usare lo scovolino laddove gli spazi interdentali sono più ampi.
- Spazzolamento corretto: il movimento dello spazzolino deve sempre essere circolare e mai orizzontale, poiché deve seguire l’andamento delle gengive. Spazzolare ogni volta anche la lingua. Non spazzolare con forza, un movimento troppo aggressivo irrita le gengive e ha effetto abrasivo sullo smalto, indebolendo così i denti e rischiando di danneggiare le gengive.
PATOLOGIE ORALI, MALOCCLUSIONI, BRUXISMO
Queste patologie sono perfettamente curabili con trattamenti mirati e diversificati. È fondamentale consultare un professionista, come noi odontoiatri specialisti dello Studio Ciatti e valutare assieme l’intervento corretto. Per prevenire tali patologie comunque, è importante effettuare controlli periodici per valutare lo stato di salute e intervenire prima dell’insorgenza di malattie e altre complicanze.
ALTRE PATOLOGIE
Se non rileviamo alcun problema di nostra competenza, è meglio rivolgersi a uno specialista differente. Consultare il proprio medico di famiglia è il primo passo.
ABITUDINI SCORRETTE
Qualora rilevassimo che un’abitudine scorretta provocherà una recessione gengivale o sta già sortendo i suoi spiacevoli effetti, verrai informata/o. In generale, se si ha già una predisposizione, sconsigliamo di fumare o masticare tabacco, assumere cibi o/e bevande troppo zuccherati e/o acidi.
In generale, consigliamo sempre di effettuare i controlli periodici presso esperti odontoiatri, effettuare una pulizia professionale (dove sarà possibile rimuovere il tartaro, impossibile da eliminare da soli con il normale spazzolino). Per ogni dubbio, chiedere sempre delucidazioni e conferme. Non bisogna vergognarsi e nemmeno avere paura di fare controlli, poiché sono necessari per la propria salute!
Come curare la recessione gengivale
Per curare la recessione gengivale esistono vari sistemi. Questi variano dal correggere alcune abitudini, poiché modificandole le gengive ne trarrebbero un effetto benefico, tornando alla posizione giusta, o altrimenti trattamenti di chirurgia veri e propri.
La decisione viene presa in base prima di tutto a seconda della gravità della situazione. Gengive troppo ritirate o addirittura con patologie correlate già in atto, sono curabili con interventi e con l’aiuto ovviamente di abitudini corrette.
Vediamo dunque tutto ciò che si può fare per curare le gengive ritirate:
- Migliorare la propria igiene orale
- Correggere abitudini come: evitare il fumo, diminuire cibi/bevande zuccherate/acide
- Interventi di chirurgia orale
Interventi di chirurgia per curare le gengive ritirate
Quando questa patologia è troppo grave per essere curata senza l’aiuto di un professionista, si deve ricorrere alla chirurgia orale. Esistono interventi apposta per riposizionare le gengive nella posizione iniziale, ma anche per ricostruirle nel caso siano danneggiate.
I vari metodi di chirurgia utilizzati sono:
- Tecnica chirurgica tradizionale: ricostruzione gengivale utilizzando un innesto connettivo. L’innesto viene ricavato prelevando il tessuto dalla parte posteriore del palato e integrato sotto la mucosa gengivale.
- Tecnica chirurgica tunnel: intervento chirurgico meno invasivo rispetto a quello tradizionale, può essere fatto un prelievo di tessuto ma anche con un innesto connettivo fatto di un biomateriale apposito.
- Tecnica chirurgica Pinhole: ancora non vi sono molti studi su questa tecnica innovativa e recente. In sostanza, il dente viene ricoperto dalle gengive facendo scorrere verso il basso quest’ultime con una tecnica precisa.
- Scailing o Root Planing: si leviga la porzione di gengiva che si è ritirata, cosicché i batteri li insediati vengono eliminati e non trovino più spazio per annidarsi, indicata in caso di parodontite.
Rivolgersi ad esperti tempestivamente permette di risolvere problemi agli esordi, senza andare incontro ad ulteriori complicanze. Evitare di farsi curare o anche il semplice effettuare dei controlli di routine, significa aumentare le possibilità di incorrere in patologie più gravi, più difficili da curare e con meno garanzia di successo.
Presso lo Studio Ciatti troverai specialisti in Chirurgia Orale ed Igienisti Dentali che sapranno indicarti non solo i migliori metodi di prevenzione: risolveremo ogni tuo dubbio, ti insegneremo a capire come riconoscere questa patologia e potremo aiutarti a curarla nel miglior modo attraverso le nostre tecniche avanzate, la nostra professionalità e cura. Rivolgiti a noi per ogni dubbio!
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