Cura delle Afte del cavo orale
Le afte sono lesioni alla bocca che interessano circa 2 persone su 10, in specie donne in prossimità del ciclo mestruale. Pur essendo dolorose, non sono necessariamente da considerarsi pericolose per la propria salute. Queste malattie ulcerose scompaiono spontaneamente in pochi giorni, ma ci sono metodi per alleviare il dolore e aiutare il processo di guarigione.
Inoltre, si presentano casi in cui è meglio consultare un dentista per un aiuto aggiuntivo.
Vediamo dunque le caratteristiche di queste particolari ulcere, origine, e ovviamente, come si effettua la cura delle afte.
Cos’è l’afta?
L'Afta o anche chiamata in termine più tecnico Stomatite aftosa, si presenta come piccole bollicine si formano all’interno della bocca. Le dimensioni di queste formazioni variano tra 1 e 15mm e sono molto dolorose.
Sono di fatto lesioni ulcerose di natura benigna che possono formarsi in tutte le mucose della cavità orale; nello specifico possono formarsi sulla lingua, sulle gengive, sul palato, sulle labbra, nell'interno delle guance e addirittura in gola.
Le afte si possono presentare in eventi occasionali, ma in genere può capitare si tratti di ulcere recidive, dunque compaiono dalle 3 alle 6 volte l’anno. Per guarire, un’afta impiega attorno alle 2 settimane.
Al contrario del pensiero comune, la Stomatite Aftosa non si può trasmettere in alcun modo da persona a persona.
Gli stati dell’afta
Vediamo le fasi dell’evoluzione della stomatite aftosa.
STADIO 1 – In questa fase iniziale si avverte un fastidio lieve sull’area interessata.
STADIO 2 – Prima ancora della comparsa dell'afta, si avverte bruciore sempre nell’area colpita e in pochi giorni, si formerà la lesione. Questo dolore può estendersi fino all’interferire con normali funzioni quali mangiare e bere.
STADIO 3 – comparsa di un arrossamento sulla zona colpita, nel cui centro sarà possibile vedere, in pochi giorni, la lesione vera e propria. Questa si presenta come una pustola di forma tonda o ovale di colore bianco-giallastro.
Dopo queste fasi, il volume aumenterà, per poi decrescere nuovamente fino a scomparire verso la fine delle due settimane.
Le tipologie
Esistono diverse classificazioni delle afte, scopriamo quali sono.
AFTA MINORE: è quella più comune e diffusa. Interessa sia adulti che bambini, in genere mai troppo dolorose e quindi in forma lieve.
AFTA MAGGIORE: se l’afta minore raggiunge e supera un diametro di 5-6 millimetri e addirittura si estende oltre 1 centimetro, viene definita “afta maggiore”. Non è più pericolosa e nemmeno una forma più “grave”, ma i suoi sintomi sono molto più complessi. Infatti, si noterà serie difficoltà ad alimentarsi con dolori persistenti.
AFTA ERPETIFORME: è il tipo di afta che colpisce per la maggior parte le donne ed è anche una forma da considerarsi abbastanza rara. Si manifesta comparendo in 10 fino a 100 ulcere assieme, e, seppur piccole, sono molto dolorose. Queste ulcere si manifestano in ogni parte del cavo orale e spesso non rimangono pustole a sé stanti, anzi si uniscono tra di loro. È un’afta recidiva e risorge ad intervalli di circa un mese e impiega fino a 30 giorni per guarire.
Le cause
Al momento, gli studi non hanno ancora riscontrato delle cause scatenanti le afte.
Tuttavia, esistono fattori che possono essere riconducibili alla comparsa della Stomatite Aftosa, quali:
- Batteri (in genere streptococco);
- funghi e parassiti (nessuno in specifico, ma in generale);
- cattiva igiene orale (come scorretto movimento dello spazzolino, uso sbagliato dello spazzolino elettrico, tipo di dentifricio scorretto);
- problemi all’apparato endocrino ed ormonali (come avevamo detto, nelle donne a causa del ciclo mestruale);
- malattie croniche come diabete, celiachia, patologie dell’intestino e degli occhi, carenza immunitaria;
- sostanze irritanti (ad esempio il tabacco e cibi molto speziati);
- lesioni di varia origine;
- scottature da calore o da sostanze chimiche;
- prolungati trattamenti con antibiotici (che corrodono e abbassano le difese immunitarie);
- carenze alimentari (es. mancanza di vitamina C, vitamina B12, ferro, acido folico);
- disidratazione;
- mangiare e/o bere cibi e/o bevande bollenti, duri o taglienti;
- stress, ansia e depressione;
- protesi dentarie non adatte o con parti taglienti;
- denti non posizionati correttamente;
Quando rivolgersi al dentista?
Premettendo che, la guarigione dovrebbe essere spontanea in circa due settimane e che in genere non comportano danni alla salute, ci sono casi in cui consigliamo sia meglio rivolgersi ad un odontoiatra per un consulto.
Ecco quando rivolgersi a noi:
- sono passati 10 giorni e non si vedono ancora segni di miglioramento: l’afta appare ancora estesa, gonfia, molto dolorante e con un’erosione bianco-giallastra di forma circolare o ovale al centro del rossore.
- È così dolorosa da rendere impossibile l'alimentazione
- L’ulcera recidiva è persistente: si manifesta molte volte l’anno o nel giro di poco tempo
- All’afta è accompagnata anche la febbre
Come si effettua la cura delle afte?
Non esiste una vera a propria cura delle afte. Ciò che si può far però, è alleviarne il dolore e accelerare i tempi di guarigione.
A tal proposito, noi specialisti dello Studio Ciatti utilizziamo la tecnica laser per velocizzare la guarigione delle stomatiti aftose. Il laser viene passato sulla superficie della zona interessata, il trattamento può essere ripetuto per più sedute.
Grazie al laser, nel giro di pochi giorni di solito, le eruzioni regrediscono più facilmente e anche il dolore si attenua. In più, molte persone hanno riscontrato che nel caso di afte recidive, queste si ripresentano in forma più lieve o meno frequentemente.
In ogni caso, ti consigliamo anche di adottare una serie di provvedimenti per facilitare la guarigione:
- Bevi più acqua, mantieni un buon livello di idratazione
- Evita cibi piccanti, molto speziati, salati e le bevande acide
- Applicare prodotti specifici lenitivi per afte (si possono trovare in farmacia)
- Se il caso è più grave, applica un farmaco topico corticosteroide, consultando prima il medico per la prescrizione medica
- Assumi fermenti lattici
- Utilizza ingredienti come aloe vera, propoli o argilla verde applicandoli sulla zona interessata
- Applica del ghiaccio, con le dovute precauzioni, sulla zona interessata
Per concludere, le stomatiti aftose o afte, non sono malattie ulcerose gravi o pericolose per la salute, per quanto tuttavia possano essere dolorose e debilitanti.
In ogni caso, non bisogna preoccuparsi oltre misura, ma comunque fare attenzione ai sintomi e l’andamento della malattia. In caso di ogni dubbio o problema, potrai contattarci e saremo felici di poter dare un supporto.
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